TEATRO per il SOCIALE

Dal 2013 conduciamo un percorso di Teatro Sociale presso la cooperativa Amicizia di Codogno. Il laboratorio prevede la partecipazione integrata degli operatori della struttura.

Il centro del lavoro è l’individuo nella sua naturalità, l’unico strumento che serve per creare è il proprio corpo. L’uomo in quanto uomo è un essere creativo ed in questa dimensione, dove non sussistono modelli giusti o sbagliati, non esistono nemmeno deficit o menomazioni. L’esperienza teatrale, vista nella dimensione protetta ed accogliente del laboratorio e pensata in relazione alle reali esigenze dei ragazzi con disabilità, ai loro interessi ed alle loro capacità, rappresenta uno stimolo fondamentale all’espressione della creatività personale, alla scoperta di sé e all’interazione cooperativa con gli altri.

Attraverso la proposta di un percorso che coinvolga insieme utenti e operatori si mira a creare uno spazio di espressione in cui valorizzare l’unicità e la particolarità della persona, favorendone la spontaneità e accogliendone e sostenendone le potenzialità espressive, emotive e relazionali. L'attività ha lo scopo di creare un "luogo comune" in cui utenti, operatori ed eventuali altri collaboratori partecipino in modo significativo.Questo per promuovere la crescita del singolo e di tutto il gruppo favorendo lo sviluppo della consapevolezza di sè e del proprio corpo e incrementando le capacità relazionali e comunicative. Tutto ciò attraverso attività che, pur nella dimensione ludica del gioco teatrale, implicano regole, competenze da acquisire e obiettivi comuni da raggiungere.

PERCORSI ATTIVATI

​2013 "NUVOLE" - LABORATORIO TEATRO DEL SORRISO

2014 "LONTANO SULLE ONDE"

2015 "VIVERE UNA FIABA"

2016 "F.I.L.I. Forme in libero incontro"

2017 "SOMEWHERE"

2018 " MOBY DICK"

2019 "SULLA LUNA!"

Da novembre 2019 conduciamo un laboratorio teatrale presso la Comunità Terapeutica Famiglia Nuova di Corno Vecchio

Il percorso predilige un approccio fondato sull’uso del corpo e propone training con esercizi che attivano il piano sensitivo-percettivo individuale (di attenzione, coordinamento, equilibrio, uso della voce, andature, posture), altri che prevedono l’interazione tra i partecipanti con contatto fisico, rispecchiamenti mimici e infine costruzione di “situazioni collettive” con improvvisazioni guidate.

Il percorso vuole mantenere un aspetto ludico, ricreativo, socializzante e riconducibile al benessere psico - fisico dei partecipanti.